Di fronte a due giudizi così distanti e ostinatamente contrari sulla medesima bottiglia. è certo che qualcuno sbaglia. La bottiglia è una bottiglia di Aquila Reale 2005. Di cui io avevo scritto qui sfiorando i toni dell’orgasmo mistico. Tutt’altro giudizio, una stroncatura senza precedenti, invece è quello espresso questa mattina sulla stessa bottiglia gemella – e io e Franco sappiamo
Continua a leggere...Eccola qui la famigerata bottiglia Cesarini Sforza – Metodo Classico Talento – TRENTO DOC che mi costò la notte, e la femmina, brasileira. Dopo il post pubblicato una settimana fa, mi sarei aspettato di ricevere almeno un segno di scuse e magari un cadeau (anche solo una bambola gonfiabile…). Invece niente di tutto ciò: nessuno si è fatto vivo e
Continua a leggere...“Macché Aquila Reale e Aquila Reale, questa roba qui più che un’aquila è un João de Barro”. Dunque, per chi non mastica il portoghese e i modi di dire brasiliani, spiego cosa sia un João de Barro. Dicesi, affettuosamente João de Barro, un uccellino molto diffuso in Brasile, che si costruisce il nido con il fango (barro, appunto); un simpatico
Continua a leggere...L’Agenzia Stefani/Piazza Dante ieri ha diramato un solerte comunicato stampa, che racconta di un divertente siparietto avvenuto a margine della conferenza stampa del venerdì della Giunta provinciale di Trento. Un brindisi a coppe di Aquila Reale Cesarini Sforza “che vola alto nel cielo della spumantistica italiana”, fra il governatore Dellai, i suoi assessori, i giornalisti e i nuovi vertici di
Continua a leggere...Arrivo dolosamente in ritardo a commentare la notizia enopolitica di questi giorni: la nomina di Luciano Rappo al vertice direzionale di Cesarini Sforza (gloriosa maison trentina, da tempo caduta nell’orbita traballante, ma da questa sera in gran spolvero, della Sociale di La-vis). Ho aspettato qualche giorno, prima di sbilanciarmi troppo, perché volevo capire e vedere quale fosse il feedback della
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