cesarini sforza

Di fronte a due giudizi così distanti e ostinatamente contrari sulla medesima bottiglia. è certo che qualcuno sbaglia. La bottiglia è una bottiglia di Aquila Reale  2005. Di cui io avevo scritto  qui sfiorando i toni dell’orgasmo mistico. Tutt’altro giudizio, una stroncatura senza precedenti, invece è quello espresso questa mattina sulla stessa bottiglia gemella – e io e Franco sappiamo

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L’Agenzia Stefani/Piazza Dante ieri ha diramato un solerte comunicato stampa, che racconta di un divertente siparietto avvenuto a margine della conferenza stampa del venerdì della Giunta provinciale di Trento. Un brindisi a coppe di Aquila Reale Cesarini Sforza “che vola alto nel cielo della spumantistica italiana”, fra il governatore Dellai, i suoi assessori, i giornalisti e i nuovi vertici di

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Arrivo dolosamente in ritardo a commentare la notizia enopolitica di questi giorni: la nomina di Luciano Rappo al vertice direzionale di Cesarini Sforza (gloriosa maison trentina, da tempo caduta nell’orbita traballante, ma da questa sera in gran spolvero, della Sociale di La-vis). Ho aspettato qualche giorno, prima di sbilanciarmi troppo, perché volevo capire e vedere quale fosse il feedback della

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