Che bello, si va in gita. È quella che conclude il primo livello del corso di sommelier Fisar e si va sul lago di Garda, nella Valténesi, sulla sponda bresciana. Si parte con il pullman per visitare una cantina, con il pranzo, la visita, la degustazione e tutto il resto. Così vado sul sito della cantina e sbircio i vini
Continua a leggere...Come spesso capita, scrivo di una bottiglia che non conosco e che non ho mai assaggiato. Questa volta semplicemente perché ne ignoravo perfino l’esistenza. Vengo a sapere solo poco fa, da Facebook, che Cavit ha messo in produzione un prodotto top di gamma della sua linea Charmat: MÜLLER THURGAU BRUT CUVÉE MILLESIMATO – IGT DOLOMITI. Ero rimasto alla versione base,
Continua a leggere...Ieri sera, dopo aver scritto il post SANTACOLOMBA, la via democratica al vino, questa bottiglia finalmente la ho stappata in buona compagnia. Eravamo in quattro, insieme a me anche il vignaiolo Albino Martinelli, dell’omonima azienda agricola di Ala e anch’egli charmantista (D&D), e due avventori casuali che si sono aggiunti al tavolo, incuriositi dalle nostre chiacchiere sulle prospettive dei vitigni
Continua a leggere...SANTACOLOMBA Brut – Cantina Trento Le Meridiane: e se questo vino fosse anche buono, allora sarebbe proprio una gran figata. Essì perché questo vino, che, badate bene, non è ancora in commercio, alcune qualità da menzionare ce le ha a priori. Comunque. Intanto è prodotto a partire da uve, diciamo così, sostenibili: Bronner e Solaris, i due vitigni nati quarant’anni fa a
Continua a leggere...di Mauro Baldessari* – Nella mia mensile chiacchierata telefonica con il giornalista Sergio Ferrari, che normalmente riguarda l’attualità delle problematiche di mercato, ho evidenziato come ci si stia trovando in una situazione inaspettata (rispetto alle previsioni post vendemmia) e che sostanzialmente la commercializzazione dei vini vendemmia 2015, bianchi in modo particolare, stia volgendo ormai alla fine, data la limitatezza della
Continua a leggere...Cari (in ordine alfabetico), Michele * (Dallapiccola) e Tiziano ** (Mellarini), oggi vi raccontiamo una storia. Forse la conoscete già, e allora stracciate tutto e continuate pure a far finta di niente, o forse no, e allora concedeteci cinque dei vostri preziosi minuti e continuate a leggere. Questa è la storia di un pezzo di Trentino enologico #chenonresistepiù. Negli anni
Continua a leggere...Questo post nasce quasi per gioco, dopo una decina di giorni di intense bevute serali a cui mi sono dedicato insieme all’amico Stefano. Trattandosi di bevute, non ho preso appunti come faccio di solito quando provo a cimentarmi dilettantescamente con qualche degustazione. Quindi andrò a memoria e sarò molto sintetico, trascrivendo solo ciò che mi è rimasto in mente. E provando,
Continua a leggere...Ogni tanto mi chiedo cosa significhi “fare territorio” con il vino. O meglio, quanto il territorio possa aiutare a vendere il vino e viceversa. Ovvero quanto il vino possa aiutare a vendere, o a valorizzare, il territorio. E scusate il giro di parole. A seconda dei momenti e delle giornate mi do delle risposte differenti. L’altro giorno ho visto scorrere
Continua a leggere...Riprendo l’immagine che ho pubblicato in fretta ieri notte nel breve post Charmat Gradisca. La riprendo perché veder comparire lo spumante d’autoclave prodotto da una piccola azienda artigianale del Basso Trentino, la Albino Martinelli di Chizzola di Ala, nel parco che circonda il mitico e monumentale Grand Hotel di Rimini, che fece da scenografia ad una delle più belle, secondo
Continua a leggere...Lo Charmat D&D Martinelli (100% Chardonnay trentino) al Grand Hotel di Rimini ospite di TTG Incontri. Quasi un sogno Felliniano. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo
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