Non ricordo più chi ha detto “rinnovarsi o perire”, ma sia sul blog che sui social pare che siano in tanti ad apprezzare questo costante, serio, sforzo rigenerativo. Tuttavia non è sufficiente lavorare ad una nuova grafica e sforzarsi, con tenacia e ostinata ostinazione, a raccontare il vino e il dietro le quinte del vino: ci vuole anche quel pizzico
Continua a leggere...Cari amici di Trentino Wine, anche accogliendo i suggerimenti di alcuni di voi, Paola Attanasio ha rielaborato il nostro vecchio caro logo (quello che vederete qui a fianco, tanto per intenderci). Gli elementi principali (il testo e la figura di Cosimo) sono stati solo leggermente ritoccati, mentre è stato inserito un riferimento iconico molto preciso al tricolore e allo stivale
Continua a leggere...Sull’impugnatura di questa Pellenc, imbracciata con fierezza contadina come un fucile a pompa spianato contro il sistema, compare il logo adesivo di TRENTINO WINE BLOG, che raffigura il Cosimo Piovasco di Rondò abbarbicato alla vite (disegnato da Paola Attanasio). Onore a questo coraggioso compagno contadino di Roverè della Luna, pronto alla guerriglia, pronto a dare l’ultima spallata al sistema. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ
Continua a leggere...Quando ero più giovane consegnai agli amici più stretti le tenere volontà per mio epitaffio Qui giace Cosimo Piovasco di Rondò, comunista dall’età di 15 anni: ostriche e Champagne per tutti Allora non intendevo propriamente questa cosa qui. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi
Continua a leggere...All’indomani della sua uscita di scena da Consorzio Vini del Trentino, di cui è stato presidente per tre lustri, l’avvocato Elvio Fronza mi ha inviato una gentile, quasi affettuosa, missiva. E’la prima volta che un uomo, anche se ormai ex, delle istituzioni che hanno a che fare con il vino trentino interloquisce apertamente con il nostro blog e con Cosimo. Il segnale
Continua a leggere...Nasce con questo primo post, una nuova rubrica di Trentino Wine: Le degustazioni invisibili. Esercizio enoparaletterario frutto dei convegni d’amorosi sensi fra Cosimo Piovasco di Rondò e Viola Violante d’Ondariva. Non ce ne vogliano sommelier e wine lover, enologi ed enoparrucconi, se talvolta il racconto apparirà dissacratorio e disinvolto. Il vino, per fortuna, è anche un gioco. Deve essere un gioco:
Continua a leggere...Questo blog è nato giusto un anno fa, in una notte ubriaca attorno ad Halloween, fra quattro vecchi amici (sballati) al bar. Questo fu il primo post: una critica ideologica piuttosto tagliente nei confronti dell’assessore Tiziano Mellarini, che in quei giorni dava lezioni di marketing, assumendo la zucca amerikanista a paradigma territoriale. Da allora è capitato tutto. E niente.
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