Ecco spiegata in un paio di tabelle la ragione della scarsa notorietà del vino trentino e dello scempio compiuto dal modello industrialista ai danni del territorio: un vigneto quasi totalmente rivendicato a Doc produce un vino per lo più travasato nelle IGT. – Fonte Corriere Vinicolo nr. 5 2019 Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio
Continua a leggere...di Lorena Lancia – Venerdì scorso, in visita alla città di Trento, ho avuto il piacere di essere ospite di Palazzo Roccabruna – Enoteca Provinciale del Trentino , uno scrigno prezioso che racchiude storia e cultura di questi luoghi di montagna. Nelle sale del palazzo, l’Enoteca Provinciale accoglie oltre 500 etichette a denominazione di origine controllata, espressione significativa di tutte le
Continua a leggere...E’ un giorno di resurrezione. I cristiani, intortati dalla storiella di gesù, la chiamano Pasqua. Le persone ragionevoli la chiamano primavera, ritorno alla vita e al sole. Dovrebbe essere una giornata solare di pacificazione, ma siccome io sono un bastian contrario e mi piace rompere le uova nel paniere, cerco di interrompere il cerchio magico di questa giornata e provo a seminare
Continua a leggere...Non fosse stato per i recenti dati sulla distribuzione del vino nella GDO nazionale ripresi anche dal blog, il fascicolo della Coop trentino “la convenienza dal 18 al 29 marzo” avrebbe fatto la fine di tutta la carta che riempie la bussola. Invece la pagina che propone i vini di Pasqua mi pare un manifesto dell’esistente che merita un commento.
Continua a leggere...La bozza del nuovo disciplinare della DOC TRENTINO, che sta per concludere il suo iter approvativo, contiene alcune innovazioni che considero positive, lo ho già scritto ieri a proposito della tutela della Schiava e della Schiava Gentile. Fra queste, senz’altro, il riconoscimento della Sottozona Valle di Cembra. Gli amici cembrani, testimoni e protagonisti dei 708 Km di muretti che inanellano
Continua a leggere...Si sta avviando vero la conclusione, con una tornata di audizioni sul territorio, il procedimento di revisione sistemica del disciplinare che regola la DOC TRENTINO, iniziato nel 2012. Ci sono molte cose che non mi piacciono, in questa proposta di revisione, e mi auguro che qualcuno, per tempo, prenda l’iniziativa di chiedere a Consorzio Vini del Trentino un radicale ripensamento. Tuttavia, fra
Continua a leggere...Partite di minor pregio acquistate fuori provincia per produzioni Charmat Il vino base spumante Chardonnay della vendemmia 2015 è stato venduto senza difficoltà a prezzi soddisfacenti. Lo afferma l’enologo Mauro Baldessari, direttore della cantina Vivallis Sav di Nogaredo che però tiene distinti due tipi di acquirenti: le cantine importanti che hanno acquistato le partite migliori destinandole alla produzione di spumante
Continua a leggere...Oggi sono stato contattato dalla redazione di una di quelle riviste patinate che si occupano di vino a livello nazionale. Mi è stata chiesta la disponibilità a rispondere a qualche domanda circa la situazione trentina in vista di un servizio sulle nostre denominazioni. Chiaramente ho detto di sì e mi sono reso disponibile a rispondere alle domande, che mi sono state
Continua a leggere...A mettere le mani avanti non si sbaglia mai, dice il detto. Deve aver ragionato in questo modo il CdA di Consorzio Vini del Trentino che ha deciso di suggerire, seppure in regime transitorio, e già dalla vendemmia di quest’anno, l’aumento delle rese ettaro/ettolitro previste dalla proposta di modifica del disciplinare Trentino Doc, il cui iter di approvazione tuttavia è
Continua a leggere...Tutti i numeri del vino trentino (e alto atesino) su I numeri del Vino. Vendemmia e rivendicazioni doc sotto la lente di ingrandimento di Marco Baccaglio Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del
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