– DOC + IGT Beati saranno gli ultimi. Forse. fonte Corriere Vinicolo, maggio 2013 Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua
Ma come si fa a smerdare così uno Chardonnay trentino (Doc)? Ma con quanto pelo sullo stomaco e nel naso si mette in bottiglia questa roba e poi ci si appiccica sopra un’etichetta che tira in ballo la borgogna bianca, il Trentino, la denominazione. L’amico che me lo ha offerto,conoscendo la mia sfrenata passione per questa varietà, mi ha confessato di
Continua a leggere...Cambiano i tempi: la rivoluzione dal basso parte dall’alto di Madonna di Campiglio. Ieri sera sui canali social di Andrea Aldrighetti, sommelier Ais e autore del blog Enophilia, è comparsa una rivoluzionaria, e provocatoria, lista vini presentata per la cena del 25 luglio nel lussuoso ristorante dell’Hotel Ariston di Madonna. Hashtag: #rivoluzionedalbasso. Cosa c’è di innovativo in questa lista: tutto. A
Continua a leggere...Discount vino trentino ? C’e anche chi fa peggio di noi … Montepulciano d’Abruzzo a precipizio. Il sistema della tutela non tiene più. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande
Doc a precipizio
La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino in collaborazione con l’Associazione Donne del Vino inaugura la stagione 2014 di DOC Denominazione di Origine Cinematografica il prossimo 3 luglio nella magnifica e unica cornice del Castello del Buonconsiglio. L’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, formatasi nel 1988, conta oggi in Italia 650 iscritte che rappresentano tutte le categorie della
Continua a leggere...A pagina 15 del Corriere del Trentino di oggi, compare un interessante articolo curato dagli amici di Imperial Wine. Un breve e succoso sunto sulla teoria e la prassi della Denominazione di Origine. E sul percorso parabolico che questa dicitura ha tracciato nella percezione generale e generica del vino fra i consumatori. L’autore tuttavia, forse per ragioni di spazio giornalistico,
Continua a leggere...Ricordate le domande sul Piano Vino rivolte al governatore trentino lo scorso Venerdì Santo? Dellai le trovò pertinenti e scrisse che ci avrebbe risposto di lì a qualche giorno. E’ passato pure il giorno dei morti e ormai disperiamo anche per Natale. Ricordate le ripetute bacchettate al Mella & C. per l’eccesso di autocelebrazioni e autoreferenzialità che avrebbero distolto e
Continua a leggere...Provo a mettere in ordine alcuni pensieri sparsi che mi sono girati in testa questa mattina. Sul blog dell’ottimo Stefano Tesi, Alta Fedeltà, leggo un bel reportage dalla Valle di Cembra. A metà fra il racconto giornalistico, la narrazione poetica e lo sguardo curioso di chi cerca di capire cosa stia accadendo, e cosa sia accaduto, fra i terrazzamenti di
Continua a leggere...La notizia era nell’aria, come i temporali d’estate. La Docg per il Moscato Giallo di Castel Beseno è annunciata dall’assessore Mellarini in un’intervista rilasciata al quotidiano l’Adige (qui). Un fulmine a ciel sereno? No. Tuonerà fino a che pioverà? Nemmeno. Potremmo andare avanti ancora con gli esempi meteo, ma non cambierebbe nulla. Vero è che qualcosa bisognava pur dire, se
Continua a leggere...Questa mattina mi sono sorbito l’intemerata di un amico vignaiolo. Ero passato in cantina per parlare d’altro, ma alla fine ho dovuto rinunciare. L’amichetto era così incazzato che non mi ha lasciato aprire bocca. Quasi. Aveva appena scoperto che le nostre denominazioni, Doc e Igt, vengono sputtanate sul mercato dei grandi discount internazionali del vino. Mi sono permesso di dirgli
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