Per partecipare va versata la quota associativa a MonteBaldo-Eventi [paypal-donation] DOVE: Nogaredo di Trento – Giardino dei Ciliegi QUANDO: Giovedì 24 giugno ore 21 CON CHI: Elisabetta Foradori e i suoi vini biodinamici E POI: Dialoghi su Rudolf Steiner con Claudia Marzari E ANCORA: Un vino PIRATA a sorpresa e un Trento Doc Ingresso: Prenotazione obbligatoria PER MAGGIORI INFORMAZIONI E
Continua a leggere...Ho letto solo oggi su L’Adige, a firma di Tiziano Bianchi, l’intervista a Elisabetta Foradori, sul suo Granato e sulla sua visione del mondo. La Foradori l’ho anche sentita parlare diverse volte e mi piace molto il suo modo aggraziato e mite di dire le cose. Tuttavia in ogni sua manifestazione trovo il messaggio che lei trasmette, estremamente antipatico. Traspare una
Continua a leggere...Sul Monte Baldo, in Trentino, è arrivata la donna che cura le piante con le tisane: l’achillea, la camomilla, l’ortica e tante altre essenze naturali. Con successo. I suoi vini, vivi e vitali, lo testimoniano. Lei, per tutti e in tutto il mondo, è la Regina del Teroldego, la custode inflessibile della biodiversità rotaliana. Insomma, Elisabetta Foradori. Un’icona internazionale dell’agricoltrra armoniosa e
Continua a leggere...E’ il Granato 2013 (Teroldego Vigneti delle Dolomiti) di Elisabetta Foradori il miglior vino trentino secondo Vitae 2017, la guida dei sommelier AIS, di cui oggi sono diffuse alcune anticipazioni. E che sarà presentata a Milano sabato 29 ottobre alle ore 11 al The Mall per la la stampa accreditata, mentre alle 15 sarà aperta al pubblico la grande sala degustazione. Le
Continua a leggere...Secondo il Corriere della Sera Elisabetta Foradori, new entry di Opera Wine, ha dato nuova luce ad un vitigno semidimenticato: il Teroldego. Vada per la nuova luce, la nuova interpretazione, la solida visione territoriale. Vada per l’innovazione, per la biodinamica, per le anfore e per tutto il resto. Ma considerare il Teroldego un vitigno semidimenticato, mi pare poco generoso nei confronti
Continua a leggere...Secondo gli esperti, la varietà Teroldego ha buone chance di catapultarsi con successo sui mercati internazionali e diventare una varietà di riferimento fra le uve da vino. Splendida notizia. Chi ha tutelato il territorio, i rotaliani, se lo merita. Però mi permetto una nota a margine. L’agenzia che ha diffusa la notizia indica come salvatrice del Teroldego la pur brava
Continua a leggere...E’ bello notare come signore e signorine del vino si muovano più elegantemente ed efficacemente degli uomini in camicia a scacchettoni e unghie sporche perché pare faccia fino. Le vigne italiane, da nord a sud, sono infiocchettate di rosa. E’ per me è un bene perché la donna possiede per alcuni aspetti una sensibilità superiore alla mia e poi perché
Continua a leggere...Seconda e ultima giornata a spasso per Vinitaly, quella di ieri. Almeno per Cosimo: perché due intere giornate veronesi, anche per quelli che di parole attorno al vino ci campano, sono fin troppe. E anche troppo faticose. Ma bastano, e avanzano, per cogliere un clima e qualche suggestione. Insomma per capire qualcosa di quello che accadrà durante l’anno. Provo a
Continua a leggere...