Fra una settimana si apriranno le porte di Vinitaly. E come ogni anno da consorzi, aziende e istituti di ricerca, filtrano i numeri di un successo proclamato, che ogni anno si ripete uguale a quello precedente. Vale anche per il nostro TRENTO. Ieri sulla stampa locale sono comparsi i numeri della produzione 2015. Immagino frutto dell’elaborazione di quel trasparente meccanismo
Continua a leggere...Un commentatore (Zagor) oggi si chiedeva, se i 340 mila quintali di uve Chardonnay che si raccolgono più o meno ogni anno in Trentino, servano per produrre TRENTO. Sì, in parte finiscono nel TRENTO. Occhio e croce circa un terzo di queste uve diventano base spumante. Sei numeri forniti nei giori scorsi dal presidente di Istituto Trento Doc Enrico Zanoni
Continua a leggere...Enrico Zanoni, presidente dell’Istituto TRENTO DOC, e direttore di Cavit, ha scelto l’autorevole agenzia di settore Wine News, per declinare la sua visione della denominazione TRENTO: status quo e orizzonti. E in questo modo ha risposto anche ad alcune delle domande che avevo lasciato cadere sul blog l’altro giorno. Intanto, i numeri. E qui la novità delle novità: nel corso
Continua a leggere...Domani si aprirà TRENTODOC Bollicine sulla Città, undicesima edizione del festival dedicato al metodo classico domestico. Alle undici e mezza la presentazione a Palazzo Roccabruna. Un incontro a cui parteciperanno Giovanni Bort, presidente della Camera di Commercio, Enrico Zanoni, presidente Istituto Trento Doc (e di Cavit) e Mauro Leveghi, segretario generale di CamCom. Un’inaugurazione a cui è stato cortesemente invitato
Continua a leggere...Comunicato stampa La novità è stata presentata sabato sera presso la “Sparkling Cave” dell’azienda È VERVÈ IL NOME PER LE NUOVE BOLLICINE DI ROVERÈ Un nome che richiama il brio del perlage omaggiando, grazie alla “e accentata” finale, cantina e territorio. Fucsia e azzurro i dirompenti colori scelti per packaging ed etichetta. 2012 l’anno di vendemmia, per oltre 30 mesi
Continua a leggere...E’ strana la vita. Soprattutto quando ci si occupa di battaglie perdute. Fra qualche giorno, il 16 luglio, i vertici di Cavit – il presidente Orsi, il direttore generale Zanoni, l’enologo Faustini – insieme ai ricercatori FEM, presenteranno le risultanze di 12 anni di ricerca sul Marzemino. L’appuntamento, si legge nell’invito inviato ai fortunati selezionatissimi dell’indirizzario Cavit, è fissato a
Continua a leggere...Dunque, il gruppo di comando dell’Istituto TRENTO Doc, raccontano le cronache invisibili di questi giorni, è stato riconfermato. Dico la verità: fino a poco fa non avevo alcuna voglia di scrivere alcunché. Un po’ perché la notizia non c’è. Un po’ perché, e lo avrete capito da voi, ormai mi sono scocciato di scrivere e riscrivere sempre le stesse cose.
Continua a leggere...Di Massarello – La notizia della conferma in blocco della dirigenza dell’Istituto del Trento DOC è passata quasi in sordina sulla stampa. Lo stringato comunicato diceva poco, ma abbastanza per interrogarsi e capire dove vuole andare la spumantistica locale. Cominciamo dalle conferme. Squadra vincente non si cambia: basta convenire sul peso delle vittorie. E il peso c’è, al punto da
Continua a leggere...L’Istituto Trento Doc sceglie la continuità. O l’immobilità. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per
Continua a leggere...E se lo dice anche la scienza ci tocca crederci per forza. Ci tocca.. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la
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