Almeno qualcuno se ne è accorto. In ritardo, ma se ne è accorto. Almeno. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la
Continua a leggere...Non mi trovo quasi mai d’accordo con Angelo Rossi, intervistato oggi dal quotidiano TRENTINO a proposito dello stallo manipolatorio che si sta consumando sulla presidenza FEM. Ci dividono un sacco di cose. Persino sulle femmine abbiamo idee differenti: io amo le diafane verticalità anoressiche e lui le armonie curvilinee. Eppure, trovo che se non ci fosse, in Trentino, uno come lui bisognerebbe inventarlo.
Continua a leggere...L’evento si terrà il giorno 24 ottobre dalle ore 8,45 – 14,00 nella sala conferenze, 3° piano – Palazzo della Ricerca e Conoscenza presso Fondazione Edmund Mach Via E. Mach, 1 – S. Michele all’Adige – TN. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti
Continua a leggere...di Massarello – Pensavo che al convegno di viticoltura “Il futuro del vino… ma con quali varietà?” tenutosi il 10 ottobre presso la Fondazione Edmund Mach di San Michele ci fosse ressa di viticoltori e cantineri, ma di questi ne ho visti pochi, mentre nutrita è stata la presenza di vivaisti trentini dato che l’incontro è stato organizzato da loro
Continua a leggere...Dove va il vino trentino? Domani a San Michele con Cavit e i vivaisti italiani. Tutto su ladigetto.it. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo
Continua a leggere...di Massarello – Presi dalla contingenza della difficile vendemmia e con l’eco del plantigrado nelle orecchie, pare non esserci tempo per i programmi futuri. Come se il futuro non ci fosse, si vive il solo presente. La sensazione è che manchino gli “attivi”, gente attiva cioè, mentre abbondano i “passivi” che a loro volta si potrebbero suddividere fra giustificati e
Continua a leggere...Il clima bizzoso che ha caratterizzato i primi otto mesi del 2012 ha effetti immediati sulla vendemmia, che anche quest’anno in Trentino è iniziata con una settimana d’anticipo. Per una serie di condizioni particolari, il peso medio dei grappoli è ridotto rispetto alla media e questo determinerà un calo di produzione di circa il 15% se si prende in considerazione
Continua a leggere...Passati alcuni giorni dal varo del Piano vino per il Trentino pare non sia successo nulla, come previsto (qui) o, dio non voglia, come programmato. Un delitto intenzionale, infatti, è più grave di un delitto senza aggettivi. Comunque sia, resta delitto anche l’occasione persa per fare ordine dopo anni di crisi. Cos’è, in definitiva, un piano che non riesce a
Continua a leggere...Se invece di essere il 1° di agosto, oggi, fosse il 1° di aprile non avrei dubbio: la notizia che ricercatori della FEM di San Michele all’Adige hanno scoperto che i responsabili della tipicità dei nostri vini sono i calabroni e le vespe che si portano in pancia i lieviti della fermentazione, beh, puzzerebbe di pesce d’aprile lontano un miglio.Lo
Continua a leggere...Alla tornata dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino che ha celebrato la storia, l’attualità e le prospettive della Spumantistica Trentina il 7 luglio scorso alla Fonazione Mach di San Michele all’Adige mancavano i veri interessati, ossia i produttori del “Trento” come ha dovuto convenire lo stesso Assessore all’agricoltura Mellarini. Perfino il loro presidente e manager di Cavit Enrico Zanoni,
Continua a leggere...