dedicato a tutte le Rosanne del mondo… C’è dell’invidia in me. E ne faccio pubblica confessione. E ammenda. O forse è solo ammirazione, non so. Ma mi scatta questo sentimento (invidia, ammirazione?) quando leggo certe cose scritte da Franco Ziliani, come questa. Lo invidio. Invidio la sua tenacia nel portare avanti battaglie sacrosante, invidio la sua ostinazione nel mettersi al
Continua a leggere...Segnalo la recensione dedicata a due delle bottiglie più note della denominazione TRENTO, il Ferrari Brut e il Ferrari Perlé, apparsa ieri su Le Mille Bolle Blog. Giudizio più che positivo quello di Franco Ziliani per le due bottiglie simbolo del metodo classico trentino. Degustate alla cieca, le due bottiglie si sono meritate rispettivamente 3,5 stelle (su 5) zilianiane e
Continua a leggere...Ma non erano 40 i produttori di TRENTODOC? Quasi 40. Lo chiedo, e me lo chiedo, perché l’affiche pubblicitaria de La notte del Trentodoc (notte di stelle e calici a cima Paganella, partorita da una visione mercificata e commerciale della montagna), evidenzia la partecipazione solo di 8 aziende (in ordine di comparizione: Balter, Dorigati, Monfort, Moser, Pedrotti, Revì, Zanotelli e
Continua a leggere...Alla tornata dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino che ha celebrato la storia, l’attualità e le prospettive della Spumantistica Trentina il 7 luglio scorso alla Fonazione Mach di San Michele all’Adige mancavano i veri interessati, ossia i produttori del “Trento” come ha dovuto convenire lo stesso Assessore all’agricoltura Mellarini. Perfino il loro presidente e manager di Cavit Enrico Zanoni,
Continua a leggere...Come vi sarete ben accorti, da qualche giorno non scrivo più né di TRENTO nè di TRENTODOC. Non perché siano mancate, o manchino, le notizie. Anzi, anzi. Basta leggere il quotidiano Trentino di ieri (titolo: Trentodoc, tante bollicine per nulla), per rendersi conto di quale sia il pasticcio e di quanto sia pasticciato l’affaire TRENTODOC. No, non ne ho scritto
Continua a leggere...Avvertenza: il post che segue è stato scritto da Giorgio Cestari alias Primo Oratore, autore dell’ Osservatorio del Vino. Accogliendo cortesemente il nostro invito, e senza timore di mescolarsi con i passamontagna corsari indossati dai Cosimi Black Blogger, ha partecipato in nostra vece al simposio degustativo di ieri a Rovereto, offerto da Cantine Ferrari – Flli. Lunelli e guidato dal
Continua a leggere...Rovereto per un giorno tempio del Metodo Classico italiano. In occasione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino, la città della Quercia sabato ospiterà anche il concorso nazionale “Ambasciatore del Metodo Classico”, riservato a sommelier professionisti e degustatori Ais. Due prove, una al mattino e una alla sera, dalle quali uscirà vincitore chi dimostrerà di conoscere e riconoscere meglio tutte
Continua a leggere...Lo sciopero dal TRENTO continua. E tutto sommato è più facile di quel che poteva apparire all’inizio; in giro ci sono un sacco di metodo classico con cui soddisfarsi felicemente: ieri ho pasteggiatto con un Arunda Brut, buono da far paura. Quindi, possiamo benissimo continuare ad astenerci dal Trento sine die. Dalle bottiglie di TRENTO, non dalla polemica né dall’argomento.
Continua a leggere...Dopo un primo commento sull’823 Trento di Tognotti/Armani, i successivi tre interventi di un nostro lettore (Claudio in coda al Trentino Wine Award di aprile) ci danno la sua visione su questioni che vanno al di là del nome da riportare in etichetta. Essa merita qualche chiosa. Cominciamo con il marchio Trentodoc: Claudio ne giudica “accettabile” l’idea e l’esecuzione, sostenendo
Continua a leggere...Oggi su le sue Mille Bolle Blog, Franco Ziliani torna a punzecchiare la maison di Ravina, addebitandole un’evidente mancanza di interesse per la Denominazione (e per il brand commerciale). Vecchia storia, questa. Ma ripeterla, come fa Ziliani, fa sempre bene. E soprattutto è utile. Perchè mette a nudo una questione cruciale che riguarda il Consorzio della denominazione, di cui Ferrari
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