Se n’è andato a vendemmia finita, ma col vino nuovo già pronto per i primi assaggi e da buon ragioniere nel giorno esatto in cui, 80 anni prima, era nato. Da come l’ho conosciuto e frequentato Luigi Togn era così. Un’operazione finita e con la testa già nella prossima, magari con alleanze utili per completarla. E’ stato uomo del dialogo
Continua a leggere...C’è qualcosa di nuovo sotto i cieli del Trentino. E di buono. La prossima settimana, martedì pomeriggio negli spazi della Cantina di Toblino a Sarche, l’associazione degli enologi e degli enotecnici (AEEI) presenterà un documento sullo stato di salute e sulle prospettive delle vitivinicoltura locale. Si tratta di un’analisi e di un’indicazione di strategia per il futuro, elaborate nei mesi
Continua a leggere...Doveva essere un innocuo e paludato talk show in perfetto stile palazzo Roccabruna e invece si è trasformato in un dibattito vivace e costruttivo, come in Trentino non andava in onda da almeno vent’anni, che ha inchiodato il sistema al peccato originale delle sue criticità industrialiste e ha indicato la strada di un futuro possibile e realistico. A rompere le stantie ritualità
Continua a leggere...Ricevo e pubblico volentieri il comunicato stampa che leggerete al termine di queste poche righe introduttive. Lo faccio davvero volentieri, questa volta, perché credo che il Trentino del vino e il Trentino #territoriocheresiste debbano molto alla famiglia Togn di Roverè della Luna. In particolare debbano molto a Luigi, il figlio del capostipite Germano, il mediatore d’uve che negli anni Quaranta
Continua a leggere...L’assemblea della sezione trentina dell’AEEI, l’associazione degli enotecnici ed enologi italiani, ha eletto ieri i suoi nuovi vertici in vista dell’assise nazionale che si terrà durante il prossimo Vinitaly di Verona. Un direttivo di 14 tecnici (fra cui Mario Pojer, Giorga Brugnara, Andrea Faustini, Massimo Tarter) che hanno eletto Goffredo Pasolli alla presidenza, dopo gli anni trascorsi sotto il segno
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