CÀ DEL GARDA – LOPPIO DI MORI (TN) – 19 APRILE 2024 ORE 19: L’ALTRO TRENTINO, L’ALTRO VINO. VIAGGIO NELL’ENOGRAFIA MINORE DEL TRENTINO. FRA ANTICHI VITIGNI (TURCA, PAVANA, GROPPELLO), PIWI, QUALCHE CONCESSIONE AGLI INTERNAZIONALI E SPUMANTIZZAZIONI, RIFIORISCE LA TRADIZIONE ENOLOGICA DELLA VALSUGANA E DELLA VALLE DI NON. UNA RISCOPERTA DELLE RADICI VITIVINICOLE DI DUE AREALI STORICI DEL VINO; DOVE, FRA
Continua a leggere...Un bel tacer non fu mai scritto, si dice. Ma a forza di leggere e tacere si rischia di far passare per vangelo ogni banalità o castroneria, e allora non ci sto. E’ il caso dell’intervista di T. Di Giannantonio di ieri sul Corriere del Trentino a tale Michele Gambera che dopo cotanto studio è approdato a Chicago dove si
Continua a leggere...[ Immagine gentilmente concessa da winemag.it ] Il pluralismo è uno degli elementi costitutivi del vino territoriale. Forse il più importante. Di sicuro è imprescindibile. Il pluralismo delle esperienze vinicole radicate dentro il territorio crea valore. valore economico e valore sociale. Un valore progressivo che accresce la qualità e plasma il profilo identitario di un territorio che si arricchisce e
Continua a leggere...Dopo il recente caso, riportato anche su questo blog, dell’ azienda agricola altoatesina gestita dalla signora Elena Walch che ha acquistato terreno in Trentino per fare Doc Trento, un altro caso eclatante sta prendendo forma. Ad onor del vero la notizia doveva rimanere segreta almeno fino al primo di aprile giorno in cui l’Amministrazione Comunale di Molveno avrebbe organizzato una
Continua a leggere...Non conosco il vino, non conosco la cantina e non conosco nemmeno la famiglia che sta dietro questo nome: “LasteRosse“. Vado ad occhi chiusi. E ad occhi chiusi riesumo il Trentino Wine Award, premio simbolico, che, un po’ per pigrizia e un po’ perché da un po’ di tempo, anni, non imbroccavo una notizia così bella, non veniva più assegnato
Continua a leggere...Ieri un amico mi ha raccontato di aver acquistato questa bottiglia in offerta sugli scaffali della GDO trentina. Questo, testualmente, il suo commento: “Un vino da distilleria. Anzi un vino da denuncia”. Il mio amico è un tecnico, un enotecnico, con la cultura del perfezionismo dei vini internazionali. Dei vini senz’anima. Dei vini Barbie. Ho avuto modo di assaggiare anche
Continua a leggere...di Nereo Pederzolli – Aspro, in tutto. Proprio come il suo vino. Che ti prende con grinta, ma subito rincuora, apre ai buoni pensieri. E’ il fascino della schiettezza. Di quella semplicità che solo gli uomini saggi riescono a trasmettere. Indipendentemente se la discussione verte su questioni di vite o di vita. Perché il legame è sempre saldo. Specialmente se
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