Mi hanno guardato strano, al Castello di Grumello. Perché la Merera? Potevo scegliere in omaggio il vino che volevo: avrei potuto chiedere, che ne so, il magnifico Moscato. Il Colle Calvario, il bordolese un gradino sotto il cielo, era fuori discussione: lo avevo già. E invece, la Merera Brolo dei Guelfi 2015, quel vino insolito, un vitigno autoctono del Bergamasco
Continua a leggere...Il tempo è tiranno, d’accordo, ma come si fa a non raccontare una cosa del genere, i tagli bordolesi bergamaschi che si misurano con i Cru Classé bordolesi (tre Grand Cru e un 3me Cru) in un confronto alla cieca. Confronto impari sulla carta, e sicuramente lo è, ma per poco gli Châteaux non fanno la fine di Golia. Siamo a tenuta
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