incroci

E’ la sintesi di vent’anni di lavoro quella presentata oggi, nei vigneti sperimentali della Fondazione Edmund Mach: un grande impegno nella selezione di nuove varietà per migliorare caratteristiche qualitative e resistenza alle malattie.  Duecentotrentaquattro le varietà attualmente allo studio, risultato di oltre 25 mila semenzali attentamente studiati e valutati dai ricercatori di San Michele nell’arco di due decenni. Oggi sono

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Giovedì 6 settembre, alle ore 9, con ritrovo presso il Palazzo della Ricerca e Conoscenza nel campus di San Michele all’Adige, si terrà la visita alle nuove varietà di vite prodotte nell’ambito delle attività di miglioramento genetico FEM. L’iniziativa è organizzata da CIVIT, il Consorzio Innovazione Vite e si rivolge a tecnici e viticoltori che avranno modo di vedere e

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Interessante pomeriggio di approfondimento , qualche giorno fa, sulle tematiche dei vitigni resistenti interspecifici con Ermanno Morari dei Vivai Rauscedo e miglioramento genetico della vite di incroci Vinifera su Vinifera con Tiziano Tomasi, enologo ricercatore in Fmach. Il lavoro prodotto dalla Fondazione E. Mach in questi ultimi anni è stato davvero sbalorditivo: 75.000 prove di incrocio tra specie di vite

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Qualche settimana fa la notizia strombazzata urbi et orbi, che assegnava ai friulani dell’Università di Udine un primato nell’approntamento di dieci nuove varietà di vite. La FEM di San Michele, dorme? Provocarono i provocatori di sempre. No, Fem non dormiva. Per ottenere nuovi vitigni da incrocio s’impiegano anni, decenni. Semmai s’era trattato di un sorpasso a destra, magari di un

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(Fonte IASMA) – Alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige prosegue in maniera parallela l’attività di realizzazione di nuovi incroci di vite e l’azione di recupero e valorizzazione delle antiche varietà coltivate un tempo. Per esaltare la qualità dei vini trentini quattro nuove varietà resistenti e aromatiche messe a punto dal Centro ricerca e innovazione sono in attesa di

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