Torno a scrivere dopo alcuni giorni di silenzio. Silenzio intenzionale. E doloso. Le cui ragioni spiegherò, magari, in un altro post. Perché hanno a che fare con alcuni ragionamenti che i Cosimi stanno facendo attorno al loro ruolo e alla loro (in)utilità per il mondo della viticoltura trentina. Ma intanto scrivo perché sollecitato, questa mattina, da un’email dell’amico e compagno
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