LA VIS

In altri tempi dopo il post di Cosimo sul matrimonio maledetto (LaVis/Cavit) si sarebbe scatenato un finimondo, invece niente. Evidentemente i nostri sodali si sentono financo carini nel non infierire sui pochi “giapponesi” non rassegnati ad una guerra finita da tempo e a questo matrimonio(?) riparatore o di convenienza, non certo d’amore per il territorio. Quindi da maledire fin dalla

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E’ di questi giorni l’ingresso nella compagine sociale del consorzio dei Cembrani D.O.C. Scarl di Cantina La-Vis e Valle di Cembra Scarl. Cembrani D.O.C., consorzio nato nell’estate duemiladodici dalla volontà delle cantine e distillerie a conduzione famigliare della valle, ha come obiettivo la promozione dell’unicità territoriale della Valle di Cembra, dei suoi agricoltori e delle sue eccellenti produzioni, che racchiudono valori antichi di passione, mutualità e

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Anche quest’anno dall’8 al 23 dicembre la piazzetta di Cantina La-Vis sarà addobbata a festa e animata da tanti appuntamenti aperti a tutti per conoscere meglio la Cantina e i suoi vini, assaporare le tipicità del territorio, ascoltare ottima musica e far divertire i più piccoli. Visite guidate, degustazioni vini, musica dal vivo, spettacoli per bambini oltre alla possibilità di

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Tra la fine del millennio scorso e l’inizio della globalizzazione sull’asse Verona-Brennero erano cominciate le ristrutturazioni anche nel settore vitivinicolo. In Alto Adige la politica confermò la linea rigidamente territoriale intrapresa già all’indomani dello scandalo del metanolo degli anni ’80, quindi bando al vino da fuori, con Cantine Sociali, Tenute e piccole Cantine imbottigliatrici sotto l’unico cappello “Südtirol” integrato da sottozone,

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La prova provata che affidare l’assessorato all’Agricoltura a Mario Tonina, uomo funzionale ai circuiti più reazionari e retrivi della cooperazione trentina (a giugno si era messo di traverso alla candidatura di Marina Mattarei, tanto per dirne una), sarebbe stata una sciagura, lo dimostrano i titoli dei giornali di oggi. Racconta la stampa quotidiana di un Tonina – che assessore all’Agricoltura

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In attesa di conoscere il nome del nuovo assessore all’Agricoltura trentina, per il ruolo che nel bene e nel male questi avrà (è meglio mettere nel conto anche ipotesi nefaste), vale la pena prospettare qualcosa di utile prima di tuffarsi nella campagna di commercializzazione del vino fresco di vendemmia. Oddio, in Trentino questo è problema relativo, dato che le vendite

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