Confronto fra Trentino e Alto Adige: le analisi di Pojer, Dorigati e Moresco.E un richiamo alla responsabilità da parte dell’assessore Dallapiccola. LINK Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro
Continua a leggere...Sull’edizione di oggi de L’Adige, la notizia del nuovo calice, per Metodo Classico e non solo, inventato ad Isera da Luca Bini, patron della Casa del Vino della Vallagarina. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al
Continua a leggere...Questa mattina è cominciata la grande kermesse di Vinitaly. Tranquilli non ne scrivo. Notizie ne potete trovare ovunque. Dai social ai quotidiani on line: la gioiosa fiera veronese del vino è sulla bocca e fra le dita di tutti. E io non ho niente da aggiungere. Mi fermo, invece, a guardare indietro: alle notizie enoiche di questa settimana. Che in
Continua a leggere...Le cancellate di Verona Fiere si sono aperte da poche ore. La stanca (e stancante come non mai) commedia umana (ed enoica) di Vinitaly sta andando in scena un’altra volta. Il Trentino, quello istituzionale e anche quello che istituzionale non è, si concentra quasi tutto nel mitico padiglione 3, schiacciato fra Sicilia e Veneto. Come sempre. Una manciata di produttori
Continua a leggere...L’accusa più frequente che viene mossa a questo blog è quella di sputtanare il Trentino ed i suoi vini. Dice Treccani: sputtanare v. tr. [der. di puttana, con pref. s- (nel sign. 5)], volg. – 1. Dire male di una persona, andarne a riferire ad altri colpe e difetti reali o immaginarî, per sminuirla nella stima e nella considerazione altrui:
Continua a leggere...Confesso che la lettura delle cronache firmate dall’amico Massarello (qui e qui), questa mattina un po’ mi avevano preoccupato. Il suo afflato catastrofista mi aveva lasciato piuttosto perplesso. Ma poco fa, quando ho preso in mano il quotidiano L’Adige e ho letto l’articolo firmato da un giornalista autorevole ed equilibrato come Paolo Ghezzi, ho tirato non uno, ma due sospiri
Continua a leggere...Sulle pagine di Economia dell’Adige in edicola questa mattina, fra le altre notizie sul mondo del vino trentino, un gustoso pezzo dedicato della seduta del CdA Trentodoc di questa sera. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio
Continua a leggere...Ha parlato. Il direttore-consulente di Trentodoc, Fabio Piccoli, finalmente ha accennato una timida risposta alle nostre domande impertinenti. Lo ha fatto di rimbalzo, sul quotidiano L’Adige di oggi. In realtà, le domande continuano a restare senza risposta. Piccoli, però, ha spiegato ai lettori le ragioni del suo silenzio: “Le mie opinioni personali non sono necessariamente rappresentative delle posizioni del consiglio
Continua a leggere...Nel Trentino dei 230 mila cooperatori, più o meno uno in ogni famiglia, anche mettendosi seriamente di impegno è impossibile sottrarsi al dibattito sull’era post (?) Schelfi. E così anche a Cosimo capita di leggere cronache, interviste, editoriali, che raccontano il clima che si sta vivendo dalle parti di via Segantini. Su L’Adige di oggi, è comparsa una squisita intervista
Continua a leggere...Da qualche giorno, sul blog si discute di vino coop e di vino dei vignaioli. Ieri una commentatrice ricordava lo “scontro” giornalistico su L’Adige, avvenuto qualche anno fa, tra il presidente della coop trentina Diego Schelfi e la reginetta del Teroldego Elisabetta Foradori. Era l’ottobre 2005. A rileggere oggi quelle parole sembra di essere rimasti inchiodati a sei anni fa.
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