Comunque per rimettersi in pace con il mondo e annusare l’idea della spensierata allegrezza, basta un Lambrusco (in questo caso Emilia IGT). Anche semplice. Ma Lambrusco. E la felicità ti pare lì, a portata di mano. Tiziano BianchiGiornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici
Continua a leggere...Con tutto il rispetto dovuto per Tom Stevenson, gran guru internazionale degli sparkling wine e gran patron del The Champagne and Sparkling Wine World Championships, mi chiedo sommessamente a chi giova fare di tutta l’erba (vino) un fascio e mettere insieme Lambrusco e Champagne, Franciacorta e Prosecco. Giova alla performance della filiera? All’ego ipertrofico dei produttori? Alla notorietà distintiva dei
Continua a leggere...È l’ultima creazione di Christian Bellei, un metodo classico da uve Lambrusco di Sorbara in purezza che riposa per 84 mesi sui lieviti. Struttura e personalità, anche a tavola. Parola di Massimo Bottura. Sette anni sui lieviti, ma anche sette anni da quando nacque l’idea di creare una realtà che sapesse interpretare in modo originale e mai banale un’uva e
Continua a leggere...Trentino Wine non poteva lasciarsi sfuggire questa chicca (quasi) unica e (quasi) senza precedenti: l’intervento del Maestrone a Eccopinò 2017, la degustazione dei vignaioli del Pinot Nero dell’Appennino Toscano, avvenuta lunedì al Castello di Terrarossa Licciana Nardi, in Lunigiana. Guccini, nella veste di guest star della giornata, ha raccontato il suo vino: il Lambrusco. Storie di ieri e storie di oggi.
Continua a leggere...Grazie al lavoro di ricerca di un amico del blog, il dottor Marco Raffaelli, oggi proponiamo una serie di numeri che raccontano dell’andamento dei volumi e dei prezzi medi delle uve trentine negli ultimi quindici anni. La fonte è il Servizio Statistica della Pat. Si comincia con l’annata 2011 Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con
Continua a leggere...Reggio Emilia, 29 Aprile 2011 – “Il 95% delle uve della provincia di Reggio Emilia atte a divenire lambrusco sono vinificate da 11 cantine cooperative. Un risultato straordinario se non fosse per il fatto che poi solo il 33,5% di questo vino viene successivamente imbottigliato e commercializzato dalla cooperativa”. Con questa provocazione Adriano Orsi, presidente del settore vitivinicolo di Fedagri
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