Riprendo l’immagine che ho pubblicato in fretta ieri notte nel breve post Charmat Gradisca. La riprendo perché veder comparire lo spumante d’autoclave prodotto da una piccola azienda artigianale del Basso Trentino, la Albino Martinelli di Chizzola di Ala, nel parco che circonda il mitico e monumentale Grand Hotel di Rimini, che fece da scenografia ad una delle più belle, secondo
Continua a leggere...Tutto pronto per la Mostra del Müller Thurgau di Cembra. E la stampa ci informa che quest’anno il concorso “internazionale” ha assunto un taglio esclusivamente nazionale e soprattutto trentino. Nessuna etichetta straniera, poche quelle extra regionali. Perché? Forse la riflessione, che invocavo nel post dell’altro giorno, dovrebbe partire da qui. Da questo dato. Maybe. PS: per farsi un’idea dei volumi
Continua a leggere...[Mattonella di Paola Attanasio] In queste ore è accaduta una cosa strana: è sparito dal database, e quindi anche dalle pagine, del blog il pezzo pubblicato ieri a firma di Massarello “Lo Chardonnay trentino e le sorelle Kessler”. Non abbiamo ancora capito bene cosa sia accaduto e se sia trattato di un’incursione dolosa o di una verosimile casualità tecnologica. Comunque
Continua a leggere...Oggi, per caso, ho assaggiato Maybe, lo Charmat lungo tutto Chardonnay prodotto in Trentino dall’Azienda agricola Salizzoni di Calliano (Tn). Cosa dire: mi è piaciuto. Fresco, esottizzante (forse anche erotizzante, ma quello forse dipendeva dalla situazione e dall’accompagnamento), facile e gradevole da annusare e da bere. Cose che sono tutt’altro che uno svantaggio. Tutt’altro. Insomma uno Charmat fatto bene e
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