Chissà perché, noi consumatori mediocri e modesti e un poco praticoni, siamo abituati a pensare al Merlot quasi come ad un vino di seconda categoria. Almeno nel nord est. Forse a causa dello scempio – bottiglioni, di cui nei decenni passati qualche – soprattutto uno – discusso industriale veneto si è reso protagonista. Criminale protagonista. E il risultato è che
Continua a leggere...Un pensiero colma l’immensità William Blake Rosso Gravner Rujno 2003 Il Rujno è una della grandi riserve di Gravner, uno di quei vini che ricorderai per molto tempo. Merlot (90%) e Cabernet. Rujno è una parola croata. Significa rosso come le foglie d’autunno. «È anche sinonimo di vino — spiega Gravner —, lo usa anche France Prešeren, il più grande poeta sloveno.
Continua a leggere...Meglio il peggior vino del contadino del miglior vino d’industria (Luigi Veronelli) Prendo a prestito le parole dell’Anarchico Maestro, non per dire che questo, quello che sto per raccontare, è il peggior vino contadino che mi sia mai capitato di bere (e, detto fra di noi, me ne sono capitati tanti, fin troppi, e tanti, sempre detto fra di noi,
Continua a leggere...Formigher Trentino Doc 2014 13 % Vol – Mori Colli Zugna Una meravigliosa marmellata di frutti rossi molto maturi, una bella acidità sostenuta da un tocco finale di tostature di cioccolato e caffè che non guastano! Buona potenzialità evolutiva! Da dimenticare in cantina! Sarà dura! DRO WINEDroWine, un gruppo di amici del Basso Sarca (in Trentino), che da vent’anni esplorano l’Italia
Continua a leggere...Io non bevo nessun cazzo di Merlot, chiaro!! Sydeways – in viaggio con Jack Zenato Sansonina 2014 bottiglia numero 1309 13,5% vol Il fatto che sia così poco a casa, è la scusa migliore per aprire sogni con mia moglie. Pochi filari di vigne vecchie di Merlot igt in quel del Garda che scorrono lungo l’argine di un fossato, rare bottiglie
Continua a leggere...Quando la giornata è stata tutta in salita è l’ora di degustare qualcosa di buono. Maremma Toscana Merlot Baffonero doc. 2011, 100% Merlot, 14,5% vol. Rosso rubino impenetrabile. Al naso si capisce subito che ci troviamo d’avanti ad una bevuta da ricordare. Esplode prima il frutto: mora carnosa, ciliegia durone. Vira su un ventaglio di erbe aromatiche veramente esteso. Chinotto, cardamomo,
Continua a leggere...Attorno alla grigliata di ferragosto, ieri, ho scambiato due chiacchiere con un giovane amico di Torino conosciuto da poco. In attesa che costine di maiale e braciole fossero bruciacchiate al punto giusto, fra una chiacchiera e l’altra ci siamo fatti fuori anche un paio di bottiglie di ottimo Merlot (Trentino Doc 2013 – Cantina di di Aldeno: bello, pulito, con un
Continua a leggere...Il vino deve essere un po’ come le Madeleine di Proust che suscitano emozioni e ricordi, che riportano indietro nel tempo e altrove nello spazio, alla ricerca del proprio essere; che non si esauriscono in un vetro svuotato, ma raccontano degli uomini e del territorio. Così la pensa il professor Attilio Scienza, che inizia in questo modo il suo intervento
Continua a leggere...[ continua ] – Con la scelta di farci il nostro vino sono venuti al pettine i primi nodi: che vino fare? Volevamo un vino che piacesse a tutti i sottoscrittori: una parte del gruppo fa già lo spumante quindi quello era escluso. Avendo una barrique a disposizione volevamo evitare il vino bianco – anche se magari un
Continua a leggere...Caneva Academy Diary è il tentativo di passare dal semplice assaggio del vino ad una piccola forma di auto-produzione. E’ un tentativo che vogliamo raccontare nel mentre che ci stiamo provando. Puntata dopo puntata spiegheremo come sta andando e quali sono i dubbi, le certezze e le domande a cui ci troveremo davanti. “Noi” siamo un gruppo di amici, semplicemente
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