In attesa di conoscere il nome del nuovo timoniere di Cavit e l’organigramma del nuovo consiglio di amministrazione, che sarà eletto questa sera dalla base sociale del consorzio di secondo grado – 11 cantine sociali, Sait e Cantine Palazzo -, passo il tempo facendo il gioco del mi piace – non mi piace, scegliendo due fra le tante notizie e
Continua a leggere...Ho ricevuto qualche obiezione e qualche segnale di lamentazione dopo il mio post precedente. In particolare da parte di produttori che non sono stati invitati alla degustazione dello scorso venerdì a palazzo Trauttmansdorff. Si tratta di aziende che pur rientrando nella denominazione TRENTO DOC, non hanno aderito al marchio commerciale TRENTODOC. E qualche segnale di disagio mi è stato comunicato
Continua a leggere...Mentre noi ci stavamo arrovellando per cercare di capire a quale strategia si stesse riferendo l’assessore Dallapiccola quando usava i tag #nonsoloprosecco e #promobollicine (come si deduce dai tag usati in questo tweet del primo pomeriggio di oggi partito dall’account dell’assessore), l’Agenzia Stefani di piazza Dante partoriva il seguente, e surreale, comunicato stampa. Naturalmente nel testo non si fa riferimento né
Continua a leggere...Ho atteso qualche giorno prima di scrivere queste due righe. Che sinceramente avrei voluto fossero altre. Ma ho atteso inutilmente. L’altro giorno a Milano, in un clima euforizzato da coni gelato alla panna cotta e altre amenità varie, le nostre altrettanto amene autorità hanno tagliato il nastro di piazzetta Trentino: settanta metri quadrati di legno, dolomia, mele e vino, lungo
Continua a leggere...Checché se ne possa pensare, non mi fa piacere, nemmeno come consumatore, vedere in giro questi prezzi al ribasso. Perché, anche da consumatore, perdo la bussola e non mi raccapezzo più quando trovo accostati prodotti così differenti, con lavorazioni e costi di produzione enormemente differenti, a prezzi che risultano capovolti rispetto alla gerarchia di valore che, da consumatore più o
Continua a leggere...Su Le Mille Bolle Blog, la degustazione del TRENTO Moser Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un
Continua a leggere...E’ una domenica pomeriggio, metà pomeriggio. Mi siedo al tavolino all’aperto del Circolo Giuseppe Stalin*, in un imprecisato villaggio trentino di 300 anime, aggrappato alla montagna. Sono con un amico e insieme stiamo conducendo una degustazione alla buona, molto buona, di Franciacorta. Girano parecchi bicchieri sul tavolo. Mi passa accanto una coppia di trentenni. Lui, alto, longilineo, elegante in cravatta regimental
Continua a leggere...Sono anni che dico e scrivo che il Durello è una di quelle denominazioni che per il futuro riserveranno grandi sorprese nell’ambito del Metodo Classico: buona materia prima, bravi elaboratori, un consorzio vero che lo promuove e lo disciplina. Un consorzio non un Istituto. E con calma e senza troppi clamori, il Durello avanza. ………………………………… CONSORZIO TUTELA VINI LESSINI DURELLO
Continua a leggere...Dal profilo Instagram dell’amico, e bravo sommelier, Gianni Pasolini, apprendo che nelle campagne di Isera è nato un nuovo TRENTO (categoria Nature, come va sempre più di moda oggi): lo ha firmato con nome e cognome, e impronta digitale a garanzia, Marco Tonini, oggi viticoltore in Isera e fino a ieri notissimo e bravissimo volto commerciale della locale Sociale. Il nuovo
Continua a leggere...Sull’edizione di oggi de L’Adige, la notizia del nuovo calice, per Metodo Classico e non solo, inventato ad Isera da Luca Bini, patron della Casa del Vino della Vallagarina. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al
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