Un post su Facebook racconta la difficoltà di alcuni territori, in questo caso il Monte Baldo trentino, di costruire politiche coerenti con un orizzonte identitario. Tiziano BianchiGiornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di
Continua a leggere...Una nota e prestigiosa catena della GDO trentina in questi giorni invita a consumare prodotti di territorio. Il copy si sforza a raccontare le magnifiche virtù benefiche della famosa (?) castagna (marrone) del monte Baldo. Ma il palco casca ancora prima di cominciare: l’immagine che accompagna il redazionale ritrae i frutti dell’ippocastano. Insomma la castagna matta, che, oltre ad essere sgradevole al gusto,
Continua a leggere...Piacevole incontro, l’altro giorno, con il Pinot Nero 2011 di Cantina Mori Colli Zugna . Non ho moltissima confidenza con questa varietà contestualizzata in basso Trentino. La zona delle uve è quella basaltica delle pendici del monte Baldo, da poco tempo diventato Parco Naturale. Sul sito dell’azienda si legge che le uve vengono coltivate a 500 metri di altitudine. Le stesse,
Continua a leggere...E’ di una giovane ragazza di Avio (Trento), Lara Campostrini, la foto vincitrice del premio della giuria 2015 del KIKU – IMS, l’International Mountain Summit di Bressanone. L’immagine che si è guadagnata il favore dei giurati ritrae il profilo in controluce del volto di un uomo che si staglia simmetricamente contro quello della montagna del Baldo, la catena montuosa che
Continua a leggere...Scrivo di un vino che non c’è. O meglio di un’annata che, dopo 12 anni, credo sia ormai fuori commercio; perché, invece, quel vino – Trentino Doc Bianco -, è ancora in produzione sebbene siano cambiate decisamente l’etichetta e, in parte, anche la composizione varietale, e sia ancora uno dei prodotti di punta della cantina, posizionato su una fascia di prezzo attorno
Continua a leggere...Dopo Daniza, ora tocca alle capre inselvatichite del Baldo. Ma non eravamo gente di montagna? Appunto eravamo. Ma non volevamo il Parco da vendere ai turisti? E cosa vendiamo a turisti? Le capre in gabbia, come al giardino zoologico? Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi
Continua a leggere...Appuntamento sabato 25 e domenica 26 ottobre a Castione di Brentonico per la Festa della Castagna, un evento che esalta le castagne di alta qualità, dal sapore inconfondibile, riconosciute dal marchio dell’ “Associazione Tutela Marroni di Castione”. Durante i due giorni di festa, oltre a degustare i marroni e i vini del Concorso “Castagne e Vino: l’abbinamento eccellente”, assaggerete anche
Continua a leggere...Scommetto che se di lui scrivessi cose come vignaiolo eroico o viticoltore estremo, come si usa ora nei salotti del fighettume enoico, mi manderebbe in mona in due secondi. E non mi rivolgerebbe più la parola chissà per quanti anni. Quindi evito il gergo retorico e cerco di raccontare quello che ho visto. Senza togliere e senza aggiungere. Paolo, Paolo
Continua a leggere...Paolo Bazzè e il suo Pinot Nero Piazzina di Ala – Pendici del Monte Baldo (650 slm) Cantina Sociale Viticoltori in Avio Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro
Continua a leggere...Giardino vitato fra i boschi del monte Baldo. Lo Chardonnay per #Morus Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita
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