Memorie fragili/ nelle rovine circolari di un tempo in fuga. Sciabordio di parole concave/, di giorni disanimati/, di rivolte estetiche e di vuoti etici. E poi il silenzio ostile delle città tristi che hai attraversato, il sortilegio delle tue lune d’oriente, // l’azzardo della ragione ,composta e deposta;// l’ossessione e il languore di ogni deriva del pensiero che tu
Continua a leggere...Nell’anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini (2 novembre 1975), una sua poesia in lingua friulana: Un rap di ùa Mi soj insumiàt di mangià ùa, un grignèl par volta, da un rap vedulìn e plomp. Dut il distín di un omp, lis disgrassiís, ta chè fres’cia ùa pena ciolta e vecia coma il mond. Tal sun, i
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