di Massarello – Inutile fare della facile ironia sulla sigla, c’ha già pensato Marchionne con la sua FCA. La Piattaforma Integrata Cartografica Agriviticola (PICA) è il “grande fratello” che Cavit mette a disposizione degli enologi e degli agronomi per una vitivinicoltura di precisione, grazie alla collaborazione delle sue 11 Cantine associate col supporto di FEM ed FBK. In soldoni significa
Continua a leggere...Non so come sia andato il 2013 del vino trentino, ma provo a buttare giù qualche impressione. La vendemmia è stata abbondante. Lo Chardonnay, almeno sulla carta, è tornato sullo scalino più alto del podio (30,15 %), appena poco più su del nostro amico Pinot Grigio (28,39 %) e a lunga distanza dal povero Mueller Thurgau (9,21 %), i cui
Continua a leggere...[*] Per i non trentini – Noneso: abitante della Valle di Non, la terra delle mele Melinda. Un modello di sviluppo efficiente delegato integralmente alla frutticoltura di territorio; capace di distribuisce reddito diffuso e di coagulare un’intera comunità attorno ad un’idea condivisa e coerente di territorio. Trascrivo dal Trentino di oggi, cronaca di Trento, pagina 22: “Essere trentini, vuol dire
Continua a leggere...di Massarello – Una notizia ripetuta per anni non è più una notizia, ok. Non lo è per una guerra, figurarsi per un concorso vini. Ciò non toglie che, come sulle guerre si debba tenere alta l’attenzione, anche sui concorsi valga la pena di darci un occhio, altrimenti per cosa continuano a partecipare le cantine con i loro vini? Per
Continua a leggere...Ieri ho pranzato in bel ristorante di Rovereto (TN) insieme ad una coppia di signori di mezz’età, che avevo conosciuto per caso poco prima, all’uscita da una conferenza stampa. Mi avevano chiesto, cortesemente, di indicargli un posto dove mangiare. E siccome anch’io stavo andando a pranzo, li ho invitati a seguirmi. Erano due turisti emiliani, classe media, due imprenditori che
Continua a leggere...Ma cazzo (scrivo cazzo e penso un’altra cosa), è mai possibile che noi, noi trentini, non si riesca mai a prendere l’occasione al volo, nemmeno quando ci viene messa lì, a costo zero, su un piatto d’argento. Anzi d’oro. Stamattina ho percorso il tratto di strada che collega Mori a La Polsa e che giovedì prossimo i ciclisti del
Continua a leggere...Da qualche settimana sta circolando nei palazzi del vino trentino una trovata sconcertante e surreale. La parola d’ordine è: trentinizzare il Pinot Grigio. Una folle, che più folle non si può, via di fuga dalle lacune e dal vuoto delle politiche vitivinicole. Dopo tanti anni di silenzio, dopo tante commissioni di saggi e saggissimi, dopo tutto quello che sappiamo, dunque,
Continua a leggere...Finalmente ce l’abbiamo fatta. La registrazione audio video dell’happening enodialettico dedicato al Pinot Grigio che abbiamo organizzato al Mas dela Fam lo scorso 8 febbraio, da oggi è on line sul canale youtube di Trentino Wine Blog. Ci scusiamo per il ritardo, imperdonabile, ma questa volta è andata così. Buona visione, ammesso che ne abbiate ancora voglia! Cosimo Piovasco da
Continua a leggere...Nel mentre questo blog si interroga sul come proseguire (che blog sarebbe se non coinvolgesse i suoi lettori) chiamando anche quanti ci leggono e non interagiscono, sul fronte agricolo trentino si registrano comunque novità o meglio, assestamenti di un processo che però non prevede il coinvolgimento dei contadini, degli agricoltori, chiamateli come volete. Non sono all’altezza e, di questo passo,
Continua a leggere...Qualche giorno fa, sulla scia della serata al Mas dela Fam dedicata al Pinot Grigio, un lettore mi scrisse: “Il Pinot Grigio è un partito..”. Vero: il Pinot Grigio è un partito. Anzi il vino trentino è un partito. E come tutti i partiti, almeno quelli di massa che hanno segnato la storia del Novecento, ha una sua classe dirigente,
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