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La copertina dell’ultimo numero di trebicchieri. A conferma di quanto scrivevo giorni fa sulla vendemmia 2014, e che cercavo di spiegare, inutilmente, agli scienziatoni della Valpolicella. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone

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Su WINENEWS il borsino degli sfusi. Basi spumante TRENTO e FRANCIACORTA se la battono insieme fra i 150 e 200 euro ettolitro. Fra i 180 e 200 euro il Prosecco DOC. Fra i 220 e i 230  le DOCG del Prosecco. Amarone (800) agli stessi livelli di Barolo (800) e Brunello (900) Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin

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Sarà anche l’evento del secolo, ma mi pare  che mille euro al mese per esporre una bottiglia sia un prezzo tutt’altro che accessibile. Mi sbaglierò. qui tutti i prezzi, se qualcuno fosse interessato Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome

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Pressochè stabili, rispetto al precedente bollettino dell’8 novembre, i prezzi all’ingrosso del vino sul mercato di Trento rilevati dalla Camera di Commercio nell’ultima decade del mese. Mentre si conferma una solida tendenza alla crescita rispetto all’anno precedente. Mediamente un + 10/15%, con punte verso l’alto  fino al 54% ( Merlot IGT delle Dolomiti – prezzo massimo) e prezzi invece sostanzialmente

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Crescono i prezzi all’ingrosso dei vini trentini. Gli ultimi rilevamenti (8 novembre) della Camera di Commercio segnalano una tendenza alla crescita dei prezzi sul mercato dei grossisti. Scarica qui il bollettino della Camera di Commercio Tiziano BianchiGiornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e

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La vendemmia più scarsa degli ultimi anni ha causato un aumento delle quotazioni delle uve e di conseguenza della produzione del vino. Il coordinamento della cooperazione agroalimentare: “Le aziende costrette a contenere gli aumenti per evitare ulteriori contrazioni dei consumi. Chiediamo un confronto chiaro e costruttivo con la distribuzione e la definizione entro fine mese dei nuovi listini del 2012”

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