La mezzanotte è passata da poco e torno a casa. E’ una notte gelata, da soffiarsi sulle dita, anche qui in piazzetta. Ieri sembrava estate, oggi invece va così. Ma questa è anche la notte che ci porta per mano verso ultimo giorno di carnevale, domani. Anzi, ormai, oggi. Quando, freddo o non freddo, la piazza di Villalta, come accade da sempre – lo documentano le foto d’epoca appese nel nostro locale -, diventa il palcoscenico dentro cui danzano maschere e colori avvolti dalla musica e dall’odore del ragù cucinato da “quei del carneval de Vilalta”. Si mangerà e si berrà in piazza, gomito a gomito. L’osteria, anche domani, anzi oggi, resterà aperta e questo rito millenario del travestimento e dell’ambiguità, della sovversione e della farsa, della disinibizione e del ribaltamento dei ruoli, della fecondità e dell’ … CLICCA QUI SOTTO PER CONTINUARE A LEGGERE>>>
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