Poco fa rileggevo il comunicato stampa dell’agenzia che cura la comunicazione dei “Kelterersee Piraten” e guardavo le foto postate sui social dai due enologi pirati e della loro “Schiava“. Geniale! Davvero geniale, quest’idea: una comunicazione divertente e leggera, che attira e diverte. Assomiglia ad una di quelle alle barzellette che ci raccontavamo da ragazzini… “C’erano un italiano, un tedesco e….”
Continua a leggere...ARRIVANO I PIRATI: DUE ENOLOGI PERCORRONO MILLE CHILOMETRI IN TANDEM PER FAR CONOSCERE IL KALTERERSEE Andrea Moser (Cantina Kaltern) e Gerhard Sanin (Erste+Neue) in bicicletta da Caldaro (Bolzano) a Capri. Il 16 maggio tappa a Lazise, il 17 a Reggio Emilia Si fanno chiamare “I pirati del Kalterersee”. Sono Andrea Moser e Gerhard Sanin, rispettivamente responsabili enologici delle cantine Kaltern
Continua a leggere...Si sta avviando vero la conclusione, con una tornata di audizioni sul territorio, il procedimento di revisione sistemica del disciplinare che regola la DOC TRENTINO, iniziato nel 2012. Ci sono molte cose che non mi piacciono, in questa proposta di revisione, e mi auguro che qualcuno, per tempo, prenda l’iniziativa di chiedere a Consorzio Vini del Trentino un radicale ripensamento. Tuttavia, fra
Continua a leggere...Finalmente la Schiava è arrivata . Dopo avergliela chiesta, ieri uno dei miei spacciatori preferiti me l’ha fatta trovare: Schiava Valdadige DOP – Cantina Mori Colli Zugna. Da un po’ di tempo mi sono appassionato a questo vino; così mi pare di poter descrivere la DOP Valdadige: un bel colore rosato intenso e luminoso, un naso fresco con sentori di fruttini rossi
Continua a leggere...Alzi la mano chi ha bevuto un bicchiere di Caldaro di origine trentina nell’ultimo anno. O negli ultimi due anni. O tre o quattro. Dunque? Siete pochi. Credo. Personalmente, a me non capita da un paio d’anni. Il Caldaro imbottigliato in Trentino è un vino pressoché sparito. Non esiste: 120 mila bottiglie certificate nel 2014. Eppure la Caldaro – o Lago
Continua a leggere...Ah, da quanti anni non mi capitava di bere una Schiava. E’ successo l’altro giorno, per caso, a casa di un amico. Non sapeva cosa offrirmi e io non sapevo cosa bere. Poi, ad un certo punto, è spuntata fuori una bottiglia di Schiava (Cantina di Toblino, 2014). Che sorpresa: quel suo bel colore rosato brillantissimo, che mette allegria e ricorda
Continua a leggere...Anche il numeri della vendemmia 2015 diffusi pochi giorni fa da Consorzio Vini del Trentino, confermano il profilo ormai consolidato del vigneto trentino e la sua funzionalizzazione estrema al mercato internazionalizzato del vino merce. Come capita ormai da anni il 75 % delle uve raccolte è rappresentato dalle varietà bianche e il resto dalle rosse. Un disequilibrio a favore di Pinot Grigio
Continua a leggere...Magistrale racconto della Caldaro su Le Mille Vigne, firmato da Davide Modina Caldaro, pochi chilometri a Sud di Bolzano, è un comune dalla forte tradizione vitivinicola. La sua conca, posta nel cuore dell’Oltradige, regala paesaggi di rara bellezza. Le colline, racchiuse tra la Mendola e il Monte di Mezzo, degradano dolcemente verso il Kalterer See. Un tripudio di colori. In autunno
Continua a leggere...Interessante l’articolo uscito ieri su L’Adige e dedicato alla produzione provinciale di Novello. Interessante per noi perché ci consente di fare un quadro riassuntivo piuttosto preciso della tipologia, almeno dal punto di vista dei volumi. Poco meno di mezzo milione le bottiglie prodotte in Trentino, e quasi esclusivamente da uve Teroldego, con qualche inserto di Schiava. Ci crede di più
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