Scrivo dal tablet. Mentre il pranzo pagano di primavera è ancora in corso. Un sacco di bottiglie, tutte Trento Doc naturalmente. Una figata. Anzi, una strafigata. ll mio ospite ci sa fare. Ma mi prendo due minuti per scrivere di una delle etichette che mi passano davanti. E dico subito che non si tratta di una marchetta. Perché, almeno oggi,
Continua a leggere...Ieri Cosimo 2 si è fatto un giro a nord di Trento. E ha fatto visita ad alcuni ottimi spumantisti di metodo classico (li chiamo così per semplicità – e spero di non beccarmi subito una meritata tirata d’orecchie da parte dell’amico Ziliani -, perché non tutti quelli che ho incontrati stanno sotto il cappello della Doc Trento, né sotto
Continua a leggere...Mi autodenuncio: ho rubato. Ebbene sì, lo ho fatto anche io. Almeno una volta nella vita mi sono permesso l’ebbrezza dell’illegalità. Mercoledì pomeriggio, passando per lo stand di Trentodoc, ho rubato una carta intestata (un solo foglio, eh) dell’Istituto. In bianco naturalmente. Non sono proprio riuscito a trattenermi. Ero troppo curioso di sapere quale fosse, e sia, il nome corretto
Continua a leggere...C’è qualcosa di nuovo sotto il cielo del Trentodoc: la stampa trentina informa che questo marchio, di proprietà della Camera di Commercio di Trento è stato da questa assegnato (regalato) al Consorzio Vini del Trentino, bypassando l’Istituto del Trento DOC. Che lo reclama per sé, per cui c’è polemica. La notizia è emersa a margine dell’incontro di presentazione della partecipazione trentina
Continua a leggere...Oggi su le sue Mille Bolle Blog, Franco Ziliani torna a punzecchiare la maison di Ravina, addebitandole un’evidente mancanza di interesse per la Denominazione (e per il brand commerciale). Vecchia storia, questa. Ma ripeterla, come fa Ziliani, fa sempre bene. E soprattutto è utile. Perchè mette a nudo una questione cruciale che riguarda il Consorzio della denominazione, di cui Ferrari
Continua a leggere...L’attesa riunione del CdA del Trentodoc o Trento (non si sa bene come chiamarlo) c’è stata. Le gazzette, però, non hanno gazzettato. Si può verosimilmente immaginare che non sia stato prodotto alcun comunicato stampa. Non è obbligatorio, per carità; ma siccome alla fine della fiera tutto l’ambaradan serve per vendere di più e meglio, meglio avrebbero fatto, i trentodocchisti, a
Continua a leggere...Ogni tanto i Cosimi si incontrano fra di loro. Di solito di notte. Per fare il punto della situazione, per perdersi nei ricordi e, naturalmente, per far fuori allegramente qualche bottiglia (di Trento). L’ultima volta è capitato ieri sera. C’eravamo quasi tutti: mancava solo il Cosimo milanese, inchiodato a letto da una brutta influenza. Comunque, c’eravamo noi: gli altri quattro.
Continua a leggere...Per il momento se ne sa ancora poco e nulla. Ma la notizia c’è ed è stata annunciata oggi dalla Newsletter di uno dei grandi produttori della Terra dei Forti, Albino Armani. In Trentino è nato un nuovo metodo classico e sarà pronto da stappare giusto in tempo per Vinitaly. Si chiama semplicemente 823. Numero che allude all’altitudine del vigneto
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