Caro Trento (Doc), ti scrivo quasi con le lacrime agli occhi. Non ti svelo se per le risate o per la tristezza. Lo capirai tu, se avrai voglia di capirlo. Dunque, guardiamoci un po’ intorno. Il tuo concorrente naturale, da qualche giorno, dispone di un nuovo disciplinare di produzione. Monsieur Zanella è riuscito a convincere i suoi produttori franciacortini ad
Continua a leggere...Ho pensato proprio così, questa mattina, quando ho letto l’ultimo post pubblicato su le Mille Bolle Blog: “Non ci sono più dubbi, Ziliani è proprio una carogna”. Di fronte alle notizie sconcertanti che girano intorno al brand TRENTODOC, e ai finanziamenti pubblici di cui gode, il giornalista, infatti, chiede sic e simpliciter l’intervento dell’autorità nazionale del mercato e della libera
Continua a leggere...Leggo sull’edizione on line del quotidiano Trentino (qui), che la delibera della Camera di Commercio con la quale viene ceduto il marchio TRENTODOC a Consorzio Vini del Trentino, da ieri è diventata esecutiva. Bene, quindi da ieri il Consorzio del presidente Fronza e del direttore Bona è il formale titolare della tutela del marchio commerciale del nostro Metodo Classico.
Continua a leggere...Oggi la stampa fa il resoconto sulle conclusioni della seduta del CdA dell’Istituto TRENTODOC, avvenuta ad inizio settimana. Il tema è ancora quello della contesa farsesca sull’uso e la titolarità del brand commerciale, una giostra impazzita che si muove a pendolo fra Camera di Commercio, Consorzio Vini, Trentino Marketing e Istituto. La questione, come sappiamo bene, è piuttosto seria. E
Continua a leggere...Istruttivo riassunto del pasticciaccio, a metà tra la farsa e la tragedia, in cui versa il marchio commerciale del nostro Metodo Classico, quello apparso un paio di giorni fa su “Tre Bicchieri”, il quotidiano on line del Gambero Rosso. La storia, noi e i nostri lettori, la conosciamo a memoria, per averla già affrontata sin nei minimi particolari un sacco
Continua a leggere...Segnalo qui un articolato intervento pubblicato qualche giorno fa sull’autorevole sito L’AcquaBuona.it. Fernando Pardini descrive in modo esauriente il suo incontro con il mondo TRENTODOC, avvenuto in occasione della scorsa edizione di Bollicine su Trento. Degustazione delle bottiglie ma anche valutazioni attorno alla fragilità di un marchio conteso fra geopolitica e pubbli-promozione. Qui il link all’articolo di Fernando Pardini Cosimo
Continua a leggere...Dopo un primo commento sull’823 Trento di Tognotti/Armani, i successivi tre interventi di un nostro lettore (Claudio in coda al Trentino Wine Award di aprile) ci danno la sua visione su questioni che vanno al di là del nome da riportare in etichetta. Essa merita qualche chiosa. Cominciamo con il marchio Trentodoc: Claudio ne giudica “accettabile” l’idea e l’esecuzione, sostenendo
Continua a leggere...Lo avevamo già anticipato: la proposta di collaborazione per un sito ed un blog avanzataci dall’Istituto del TRENTODOC (leggi qui) non ci aveva convinto nemmeno con la lusinga della deroga di un paio di settimane sulla scadenza originariamente prevista (28 marzo). Il nuovo termine previsto per la presentazione delle offerte scade giusto oggi ed è verosimile che l’incarico venga affidato
Continua a leggere...Scrivo dal tablet. Mentre il pranzo pagano di primavera è ancora in corso. Un sacco di bottiglie, tutte Trento Doc naturalmente. Una figata. Anzi, una strafigata. ll mio ospite ci sa fare. Ma mi prendo due minuti per scrivere di una delle etichette che mi passano davanti. E dico subito che non si tratta di una marchetta. Perché, almeno oggi,
Continua a leggere...Ieri Cosimo 2 si è fatto un giro a nord di Trento. E ha fatto visita ad alcuni ottimi spumantisti di metodo classico (li chiamo così per semplicità – e spero di non beccarmi subito una meritata tirata d’orecchie da parte dell’amico Ziliani -, perché non tutti quelli che ho incontrati stanno sotto il cappello della Doc Trento, né sotto
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