Appuntamento in Val di Cembra con i contadini di montagna: 30 gennaio 2015 Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua
Continua a leggere...La storia dei due vini territoriali e collettivi dei Cembrani fa notizia e grazie agli amici di Imperial Wines finisce anche sul Corriere del Trentino.LINK Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante,
Continua a leggere...La notizia è passata un po’ sotto tono. Come capita sempre, in Trentino, quando le notizie sono davvero buone ma magari danno fastidio perché turbano l’aurea tranquillità garantita dallo status quo: c’è sempre qualcuno che cerca di nasconderle. O di sminuirle, per depotenziarne la portata. Comunque, dicevo, a me sembra buona, anzi buonissima. La notizia. Il vino non so, perché
Continua a leggere...di Piero Valdiserra* – La cronaca, innanzitutto. In occasione della XXVII edizione della “Rassegna Vini Müller Thurgau”, recentemente tenutasi a Cembra (TN), è stata nuovamente esposta al pubblico la celebre situla cembrana, il prezioso contenitore in bronzo del IV secolo a.C. considerato ormai un’icona dell’antica cultura trentina del vino. Rinvenuta in Val di Cembra nel 1825, la situla è
Continua a leggere...Abbiamo deciso di accogliere il suggerimento del misterioso lettore che per primo, qualche giorno fa, ci ha svelato tutti i misteri del cortometraggio “La strada del Vino”. Quindi sarebbe lui il vincitore dello Special Award di giugno di Trentino Wine Blog, per aver risolto per primo il nostro piccolo quiz. Ma il nostro anonimo lettore ci ha fatto sapere, via
Continua a leggere...E questo (questo titolo) non è un pesce d’aprile. E’ il titolo di un post pubblicato due giorni fa sul blog aziendale di una prestigiosa agenzia pubblicitaria franciacortina (qui). Il tono volutamente provocatorio e surreale, induce (del resto questo era lo scopo) a leggere il testo dell’articolo. Con il quale la nota agenzia informa il suoi lettori-clienti di aver assunto
Continua a leggere...