di Pier Dal Rì (per gentile concessione di Il Trentinonuovo) – Il vino rosso non va più. È allarme nel mercato: i vini rossi, anche quelle buoni e celebri, quelli che si fanno roteare nei calici a “ballon” per annusarne profumi ed aromi, sono in crisi. I responsabili delle cantine sono preoccupati vedendo i vini bianchi che vanno a ruba, mentre
Continua a leggere...Voglio esprimere alcune brevi considerazioni alla luce della partecipazione al corso ABC del Vino. Faranno sicuramente cadere le braccia ai maestri che abbiamo avuto e all’ideatore – animatore, ma le faccio ugualmente, in tutta la mia ingenuità e grossolanità di gusti, di cui sono perfettamente consapevole. In riferimento in particolare alla disanima dei vini rossi, si parla di ricordo di
Continua a leggere...Domanda innocente. E anche un po’ impertinente. Ma siamo sicuri, che il Trentino sia una terra vocata per i vini bianchi? No dico, questa cosa me la sento ripetere (anche stamattina: per questo ne scrivo oggi) da un certo numero di anni. Diciamo un paio di decenni. Ed è diventata un mantra, un assioma. Un dogma indiscutibile. La ripetono enologi,
Continua a leggere...*di Anonimo – Per me da piccolo il vino era l’unico orizzonte possibile, nato in cantina come mio padre, lui giocava tra le botti io tra le tristi vasche in cemento ma, per me, casa gioco felicità. Ho imparato a farne un mestiere solo molto più tardi ed ancora questo dualismo mantiene separato il mio sacro dal profano: il vino
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