Non si sa più se ridere o se piangere. O se fare le valigie e scappare da questo pazzo pazzo Paese che assomiglia sempre più ad un incubo avvelenato. Oggi sul quotidiano L’Adige, in cronaca di Rovereto, sono comparse una ventina di righe anticipate dal lugubre titolo “Il vino? Un prodotto velenoso” (leggi qui). La cronaca dà conto delle opinioni
Continua a leggere...Sono ormai passati diversi anni da quando ci ha lasciati Enio Olivotto, grande ristoratore ed albergatore in Rovereto. Fra i tanti che ho conosciuto, il più grande. Un giorno vi racconterò la mia esperienza. Ora, e sono certo di avere buoni testimoni, mi sovviene la sua impareggiabile Carta dei Vini firmata da un frammento di uno dei più misconosciuti poeti
Continua a leggere...Puntuali come l’influenza e coccolati dai media, sono tornati i tre nonesi con le loro previsioni sulla piovosità o siccità dei prossimi 12 mesi dopo aver scrutato le scodelle delle cipolle. Una bufala degna dei più improvvisati sciamani del Congo. Mi riferisco ai giornalisti, ovviamente. I nonesi, infatti, si muovono con una parvenza cultural-tradizionale, ma ne esce ‘na zavatada! La
Continua a leggere...Ehi, ragazzi (e ragazze, of course), sapete che i vecchi sono come gli elefanti? Torna tutto alla memoria, non sfugge che il poco importante. Per chi opera in agricoltura è essenziale non perdere di vista il valore fondiario. Per il viticoltore ciò che vale la sua vigna. Come mai 10-15 anni fa tutti correvano a comperare vigneti ed oggi, invertita
Continua a leggere...Dopo le lunghe considerazioni sul mercato del vino trentino, ecco alcune cifre sintetiche che inquadrano realisticamente la situazione. Il Trentino produce potenzialmente 1.250.000 quintali d’uva, da cui si ottengono poco più di 800.000 ettolitri di vino. Grosso modo la metà della produzione viene venduta allo stato sfuso, il resto imbottigliato. In bottiglie da 0,75 l sarebbero 50-60 milioni di pezzi.
Continua a leggere...Non vendo vino e compro solo quello che consumo, curiosando fra cantine, negozi e vinerie. Conosco diversi produttori, bravi e meno bravi, ovviamente ci parlo volentieri. Merito del vino buono. Così, ragionando di come vanno le cose oggigiorno, salta fuori che in Trentino è tornata una certa serenità fra i viticoltori. Le liquidazioni per chi conferisce l’uva alla cantina sociale
Continua a leggere...Il 27 dicembre scorso, un impettito corrispondente da Londra della RAI TV ha informato durante un TG2 che a primavera verrà messo in commercio il primo Champagne prodotto in Inghilterra da una Maison francese che qualche anno fa acquisì terreni da destinare a vigneto. Sarebbe stato meglio che dicesse English Sparkling e o qualcosa del genere, mentre in video scorrevano
Continua a leggere...Omaggio, scontato, ma spontaneo al nick di una delle commentatrici che vedo qui oggi: Ultimo Brindisi Bevo a una casa distrutta alla mia vita sciagurata a solitudini vissute in due, e bevo anche a te: all’inganno di labbra che tradirono al morto gelo dei tuoi occhi, ad un mondo crudele e rozzo a un Dio che non ci ha salvati
Continua a leggere...Con uno sguardo mi ha resa più bella, e io questa bellezza l’ho fatta mia. Felice, ho inghiottito una stella. Ho lasciato che mi immaginasse a somiglianza del mio riflesso nei suoi occhi. Io ballo, io ballo nel battito di ali improvvise. Il tavolo è tavolo, il vino è vino nel bicchiere che è un bicchiere e sta lì dritto
Continua a leggere...Ho visto che questo blog è aperto e consente di interagire: di registrarsi e di pubblicare liberamente contenuti. Ho provato a farlo: ho in mente alcune cose su vino e letteratura che mi piacerebbe mettere in ordine. Vedremo che cosa ne uscirà. Intanto grazie e vi lascio questa piccola cosa di uno dei miei autori preferiti: Cesare Pavese Vino Triste
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